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Astel di Elden Ring, spiegazione della tradizione del Nato Naturale del Vuoto

Sep 24, 2023

Uno dei boss più folli di Elden Ring, Astel, Naturalborn of the Void, ha collegamenti nascosti con la fine dell'Era delle Stelle e oltre.

Uno diAnello Elden La caratteristica principale di è stata l'enorme quantità di incontri con boss memorabili durante il gioco. Mentre FromSoftware è diventato famoso per i suoi combattimenti contro i boss innovativi ed epici in tutto il genere Soulslike, Elden Ring è stato uno spettacolo eccezionale in termini di elenco di nemici straordinari. Lo stile narrativo esoterico caratteristico di FromSoft ha trovato la sua strada anche nel gioco, ma la profondità assoluta del gioco lo ha reso il lore più ampio del genere fino ad ora. Battaglie incredibili come l'incontro con Astel, Naturalborn of the Void si verificano con poche spiegazioni e conclusioni, ma c'è una ricca tradizione che attende coloro che danno uno sguardo più da vicino in The Lands Between.

Lo stile narrativo di FromSoftware ha sempre utilizzato l'ambiguità per aiutare a realizzare i mondi misteriosi che lo studio ha creato nei suoi più grandi successi. Astel, Naturalborn of the Void è un boss della Memoria avvincente e intimidatorio che si trova all'interno di una grotta a cui si accede attraverso una bara nel raccapricciante Grand Cloister, a cui si accede attraverso il maledetto Lago di Rot di Elden Ring, trovato sotto la Città Eterna di Nokstella dopo essere stato guidato attraverso il altra Città Eterna di Nokron dalla strega Ranni. Come se il viaggio sotterraneo non fosse già abbastanza travolgente, Astel stesso è un inquietante abominio misterioso con collegamenti al lato più oscuro della tradizione.

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Astel, Naturalborn of the Void assomiglia a una gigantesca creatura alata simile a uno scorpione ricoperta di materiale minerale cosmico, ma con una testa e delle mani inquietanti e simili a quelle umane. Torreggia sul giocatore con le sue enormi chele e la coda confusa mentre lancia attacchi magici gravitazionali. Sembra avere la capacità di trasformare il soffitto dell'arena del boss in una sorta di manifestazione del cosmo mentre fa piovere potenti proiettili, ma questo mostro criptico non viene mai affrontato direttamente nonostante il suo status di boss importante. È solo dopo aver sconfitto Astel e aver messo insieme gli indizi lasciati lungo il percorso che sarà possibile ricostruire un quadro della storia di questo alieno divino.

Gli oggetti ricordo ottenuti dai boss seguono una tradizione di genere offrendo un'esposizione attraverso le descrizioni degli oggetti di Elden Ring e quella di Astel offre la massima comprensione della sua origine. In questo brano Astel viene descritto come una stella malformata nata nel vuoto che "distrusse una Città Eterna e le portò via il cielo", una scrittura poetica che si ritrova aperta all'interpretazione.

Questo sembra essere l'aspetto chiave del carattere di Astel, in quanto la stregoneria "Meteorite di Astel" viene ulteriormente descritta come il potere con cui la creatura attaccò la suddetta Città Eterna. Sebbene ciò presenti una narrazione piuttosto semplice a prima vista, il fatto che questa stregoneria sia ottenuta da un misterioso secondo Astel trovato nel gioco inizia a sfidare un'interpretazione convenzionale della storia.

Anche se si dice che il Figlio Naturale del Vuoto abbia portato la distruzione su una Città Eterna, non viene mai specificato quale abbia portato tale rovina. Si scopre che le città di Nokron e Nokstella hanno i loro cieli notturni sotterranei che brillano ancora intensamente sul popolo Nox, rendendo contraddittoria l'idea che Astel le abbia distrutte.

La verità è, tuttavia, che le Profondità delle Radici Profonde furono probabilmente la vittima dell'ira di Astel. Il titolo del Sito di Grazia "Città Eterna Senza Nome" nelle Profondità di Deeproot indica la storia dell'area fatiscente come una terza Città Eterna che fu abbattuta dalla stella malformata. La spiegazione di questo attacco potrebbe essere che Astel si ribellò ai suoi creatori che stavano tentando di forgiare un'arma contro la Volontà Superiore.

Il concetto secondo cui Astel è stato creato da un popolo Nox spazzato via che abitava le Profondità di Deeproot è in linea con le molteplici apparizioni della creatura e quelle che sembrano essere varianti correlate di essa. I nemici Stella Malformati trovati nelle rovine sotterranee intorno alle Città Eterne assomigliano molto ad Astel, anche se più deboli e più giovani.